Lo avrete già sentito dire più volte, sui notiziari, o anche solo tra amici nel settore. Lo avrete letto sui giornali, lo avete toccato con mano.
Le materie prime sono cresciute. Enormemente.
I motivi sono molteplici, ma principalmente la richiesta post pandemia, dove molte attività produttive si sono fermate e non c’è stata la possibilità di creare magazzini che andassero a tamponare questa problematica, ma anche se non soprattutto il drastico calo nell’esportazione di alcune nazioni, Cina in primis.
Questo perché la richiesta interna e dei paesi limitrofi o comunque del Sud Est Asiatico è esploso, e l’esportazione verso i paesi dell’Unione Europea ha subito un brusco stop.
Questo si ripercuote nelle tempistiche di consegna e nei costi particolarmente elevati.
Mettiamoci anche l’aumento del costo del carburante, che incide notevolmente sui costi di trasporto, ed ecco che la tempesta perfetta si è creata.
Metalli come rame, alluminio e acciaio, hanno subito aumenti che vanno dal 40%, nella migliore delle ipotesi, ad oltre l’80%. Questo si ripercuote su tutti i prodotti finiti che necessitano di tali elementi. Nel nostro caso nella realizzazione di infissi in alluminio, dove il costo dell’elemento principale ha subito un’impennata senza precedenti.
Il legno, da settembre 2020, è cresciuto mediamente del 30%, con picchi anche del 70%. Basti pensare che il legno lamellare, uno dei più utilizzati nell’edilizia, è passato da 400 a 700 euro al metro cubo (fonte Assolegno).
I prezzi delle materie plastiche sono esplosi, con un aumento del 100% nei 12 mesi. Considerando quanti e quali usi hanno ora questi materiali, capite come ogni prodotto finito ha subito o subirà aumenti decisi e immediati.
Insomma, l’aumento dei costi, unito ad un aumento dei costi di trasporti e il ritardo delle forniture sta facendo schizzare i preventivi, con problematiche relative sia a contratti già in essere per i fornitori che per costi gonfiati per i clienti.
Quando si uscirà da questo trend non è dato sapere, quello che sicuramente è sotto l’occhio di tutti è che sicuramente è arrivato il momento di riutilizzare e riciclare i materiali che già abbiamo, senza continuare a consumare risorse oramai sempre più scarse.